Arazzi Contemporanei
Gilles Clément
No items found.
Giardini, paesaggio e genio naturale

ISBN: 9788874625284,

2013,

pp. 72,

120x180 mm,

Quodlibet

€ 10 
Download
«Il paesaggista regola la mutevole estetica del giardino (o del paesaggio), mentre il giardiniere interpreta ogni giorno le invenzioni della vita; è un mago.» Presso quasi tutte le civiltà, il giardino, come pure il pa­radiso, è sempre stato uno spazio chiuso, una fabbrica di paesaggio destinata a progettare e incarnare ideali di vita. Nel xx secolo, però, succede qualcosa di nuovo: il giardino esce dal recinto e annulla la sua separatezza. Nasce l’ecologia, e con essa, paradossalmente, una diversa forma di limite, ovvero la coscienza della finitezza del pianeta. Il giardino cambia scala e diventa planetario. Per preservare questo giardino, emancipandolo dalle inefficienti leggi del mercato e dal modello dello sviluppo illimitato, incompatibile con la logica della vita, il giardiniere ha urgente bisogno di un assistente preparato e insieme visionario: di un «nuovo economista», che valorizzi il vivente assecondando le sue naturali capacità di autoregolamentazione. Per tentare di elaborare una ragionevole previsione circa le future condizioni della vita sul pianeta, il giardiniere non deve dunque far altro che mettersi in ascolto di ciò che Gilles Clément chiama «genio naturale», cercando di comprendere prima di agire, e limitando così il suo intervento: fare il più possibile «con», il meno possibile «contro».
«Il paesaggista regola la mutevole estetica del giardino (o del paesaggio), mentre il giardiniere interpreta ogni giorno le invenzioni della vita; è un mago.» Presso quasi tutte le civiltà, il giardino, come pure il pa­radiso, è sempre stato uno spazio chiuso, una fabbrica di paesaggio destinata a progettare e incarnare ideali di vita. Nel xx secolo, però, succede qualcosa di nuovo: il giardino esce dal recinto e annulla la sua separatezza. Nasce l’ecologia, e con essa, paradossalmente, una diversa forma di limite, ovvero la coscienza della finitezza del pianeta. Il giardino cambia scala e diventa planetario. Per preservare questo giardino, emancipandolo dalle inefficienti leggi del mercato e dal modello dello sviluppo illimitato, incompatibile con la logica della vita, il giardiniere ha urgente bisogno di un assistente preparato e insieme visionario: di un «nuovo economista», che valorizzi il vivente assecondando le sue naturali capacità di autoregolamentazione. Per tentare di elaborare una ragionevole previsione circa le future condizioni della vita sul pianeta, il giardiniere non deve dunque far altro che mettersi in ascolto di ciò che Gilles Clément chiama «genio naturale», cercando di comprendere prima di agire, e limitando così il suo intervento: fare il più possibile «con», il meno possibile «contro».

ISBN: 9788874625284,

2013,

pp. 72,

120x180 mm,

Quodlibet

You may also like.
No items found.
Explore our artist book selection
You may also like
Other publications you may like
La vita segreta del Monumento Continuo
Superstudio, Gabriele Mastrigli
€ 17 
Architettura morbida — Vita contemporanea tra nuovi spazi e tecnologie
Dajla Riera, introduzione Maria Federica Ottone
€ 31 
Niente di antico sotto il sole
Luigi Ghirri
€ 22 
I miei orribili e meravigliosi clienti
Michele De Lucchi
€ 22 
Architettura + Design
Germano Celant
€ 28 
No items found.
Discover more about the artist
About the author

Gilles Clément (1943), docente presso l’École Nationale Supérieure de Paysage di Versailles e scrittore, ha influenzato con le proprie teorie e con le proprie realizzazioni (tra queste il Parc André-Citroën e il Musée du quai Branly, entrambi a Parigi) un’intera generazione di paesaggisti. Con Quodlibet ha pubblicato Manifesto del Terzo paesaggio (2005), Il giardino in movimento (2011), Breve storia del giardino (2012), Giardini, paesaggio e genio naturale (2013), Ho costruito una casa da giardiniere (2014), L’Alternativa ambiente (2015).

SuperDesign charts the Italian Radicals’ bold experimentation in modern design from its birth through its continued influence on design today.Radical Design was launched by art, architecture, and design students in Italy in the mid-1960s.
See more
No items found.
Prev
We use cookies to ensure you the best experience on our website. If you continue to use this site we will assume that you are ok with it. learn more here.