Michele De Lucchi (Ferrara 1951) si è formato nel clima dell’architettura radicale fiorentina a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta. Stabilitosi in seguito a Milano ha aderito al gruppo Memphis fondato da Ettore Sottsass jr. e allo Studio Alchimia. Ha progettato oggetti celeberrimi come la lampada Tolomeo, ambienti di lavoro e corporate identity per Deutsche Bank, Poste Italiane, Ferrovie dello Stato, Enel, Piaggio, Olivetti, Telecom Italia, Novartis, Intesa Sanpaolo, UniCredit. Ha realizzato progetti architettonici in Italia e all’estero, tra cui edifici residenziali, industriali, direzionali e culturali. Ha curato allestimenti espositivi per musei come la Triennale di Milano, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Neues Museum di Berlino, Gallerie d’Italia Piazza Scala, il Castello Sforzesco e il Museo della Pietà Rondanini a Milano. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo 12 racconti con casette (2005) e Gli attributi dell’architetto (2014), entrambi per Corraini.